Ieri sera, al Piccolo Teatro dei Ciliegi di Poggio dei Pini, ho avuto il piacere di assistere alla prima nazionale dello spettacolo “Storie di Sale” realizzato dall’Associazione culturale Anfiteatro Sud, nell’ambito del progetto di residenza artistica “Sa pratza ‘e s’abba”, con la Compagnia “Le Brugole e Co” di Milano.
Interessante la scelta di mettere in scena uno spettacolo su una realtà che passivamente vediamo tutti i giorni nel transitare sulla Sulcitana: le Saline Conti Vecchi e il complesso di Macchiareddu; vincente l’idea di farlo in maniera allegra e incalzante senza cadere nel rischio di un asettico documentario.
La storia, che pure comincia nei primi anni del 1900, è inaspettatatamente attuale: racconta come l’ingegner Luigi Conti Vecchi e una schiera di pionieri inventano e realizzano un’industria ecosostenibile (ancora funzionante) in grado di proteggere un delicato ecosistema preservandolo dal degrado e dall’incuria dell’Uomo. Le musiche di Alessandro Olla, ospite della serata, rendono il tutto di un fascino ineffabile.
Lasciando in disparte l’altissima qualità dell’opera e la bravura degli attori vorrei concentrarmi sul grande privilegio che abbiamo nell’avere il Piccolo Teatro dei Ciliegi a pochi metri da casa e sul grande lavoro che la Direttrice Susanna Mameli e tutto il suo staff stanno portando avanti. Entrare in quelle quattro mura e assistere a una rappresentazione teatrale sono un modo piacevole per elevarsi dallo stress quotidiano del mondo delle “notifiche”, per imparare cose nuove e divertirsi.
Ritengo che sarebbe utilissimo un incontro per elaborare delle collaborazioni virtuose e delle buone pratiche per far entrare in sinergia il Teatro dei Ciliegi con le altre realtà associazionistiche – penso, in maniera non esaustiva, all’Oratorio, ai Gruppi Sportivi, alla Biblioteca – che offrono vere opportunità di crescita culturale, morale e sociale per la nostra comunità.
Questa sera, alle ore 20.30, ci sarà la replica dello spettacolo di ieri, l’evento è gratuito e dura circa sessanta minuti.
Invito tutti alla massima partecipazione!
Sergio Arizio